Uniti dalla crisi

Mi fermo al forno vicino a casa per comprare pane e focaccia.

Il proprietario mi saluta, ci si aggiorna: che piacere rivedersi dopo un anno, che novità ci sono. Inevitabilmente si parla della crisi. Eh, fa lui.. Fino all’ anno scorso la domenica incassavo 500 euro, adesso 150: in un mese la differenza è l’affitto. Poi le tasse, l’IMU, le banche che faticano a darti credito (usura e gratta e vinci vanno alla grande, invece): insomma, se va così a dicembre si chiude e vado a fare pane in Germania, dice.
Ci salutiamo, e penso che, più o meno, lo stesso discorso di questo fornaio pugliese l’ho sentito a Pordenone diverse volte, di questi tempi.

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