la sera prima di

La sera prima del 9 ottobre mio padre era una ragazzo pugliese arruolato in Polizia, di stanza al Reparto Celere di Vicenza, che aveva da poco conosciuto una ragazza di quelle parti.
Era di stanza, cioè in caserma, la sera prima, e poi giunse la sera dopo, in cui avvenne quello che avvenne, una sera in cui lui era uscito a vedere la finale di coppa e intanto pensava a quella ragazza, e richiamarono tutti dalla libera uscita, compresi quelli che avevano conosciuto da poco ragazze di quelle parti. 
Di notte, in fretta, organizzarono la colonna dei mezzi, si mossero e arrivarono che s’intuiva il mattino, ma non è proprio vero che arrivarono, capitò che non trovarono più la strada, fisicamente la strada non c’era, e proseguirono a piedi. “Niente, non c’era niente”, mi ha raccontato. Non c’era niente, e lui non era più un ragazzo. Ci sono le sere prima, e poi non è più lo stesso.