-Papà, cosa vuol dire ex bella donna?
-Una signora che è stata bella un tempo.
–Ma chi è bella, lo è sempre, no?
-Papà, cosa vuol dire ex bella donna?
-Una signora che è stata bella un tempo.
–Ma chi è bella, lo è sempre, no?
-Papi, oggi M. [una compagna di Benedetta] è caduta per terra.
-Si è fatta male?
-Non tanto, ma è successa una cosa.
-Dimmi.
-S. e L. [due altre compagne, non particolarmente legate a Benedetta] si sono subito preoccupate di lei.
-….
-…invece R. [che è invece molto amica di Benedetta] le ha detto di alzarsi, e poi è tornata a parlare della sua cartella nuova.
–Ah.
-E’ strana l’amicizia, papà.
Benedetta è tornata entusiasta da una lezione sull’alimentazione. Nessuno, in famiglia, ha potuto sottrarsi alla sua lezione sui cibi amici ed i cibi non amici.
A metà pomeriggio, si è diretta come niente verso la tavoletta di cioccolato bianco, la schifezzona per la quale lei ed io stravediamo.
“E allora, come la mettiamo coi cibi amici? Questo mi sa che non lo è tanto.”
“Ma ci hanno detto che qualche volta si possono mangiare.”
“E allora?”
“Allora adesso è una qualchevolta“.
Mia figlia si è alzata ed è venuta a chiedermi un album per disegnare.
-E i compiti? Li hai finiti? (sono pur sempre un insegnante)
-Mi manca pochissimo, adesso ho una cosa più importante da fare. (una cosa più importante? Trasalisco: sono pur sempre un insegnante)
(dopo un quarto d’ora, mi affaccio da lei, che sta davanti all’album, chiuso, assorta)
-Finito il disegno? Posso vederlo?
-Non ancora papi. Devo aggiungere una perfezione.