(dal capitolo XXXII)
“Da’ trovati del volgo, la gente istruita prendeva ciò che si poteva accomodar con le sue idee; da’ trovati della gente istruita, il volgo prendeva ciò che ne poteva intendere, e come lo poteva; e di tutto si formava una massa enorme e confusa di pubblica follia.”
La gente istruita è parte dei propri tempi, della cultura e della società in cui nasce e cui partecipa: pertanto, condivide coi tempi in cui vide modi d’intendere e comportamenti sociali. Manzoni ha un’idea complessa delle cose degli uomini, potremmo dire olistica e non piramidale -uno dei tratti francamente dirompenti del suo romanzo, e per questo, come sempre accade con don Lisander, intuibile solo di sfuggita, mai per esplicita asserzione.